Transizione 5.0: Aperto il portale GSE, via alle domande

Dopo una lunga attesa, è stato finalmente firmato il Decreto Attuativo che ha definito le regole operative per l’ottenimento degli incentivi Piano Transizione 5.0, e agevolare l’installazione di impianti fotovoltaici destinati alle imprese. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ne ha comunicato la notizia in questi giorni.

Ecco le novità sul Piano Transizione 5.0: come fare domanda del credito d’imposta per imprese in investimenti impianti produzione energia da fonti rinnovabili.

    Da ieri, 07/08/2024, è possibile inviare tramite il portale GSE, le comunicazioni preventive e intermedie relative al credito d’imposta per investimenti Transizione 5.0. La notizia è stata diffusa ieri dal MIMIT e dal Gestore dei Servizi Energetici, dopo essere state definite le disposizioni attuative dell’agevolazione.

Con il Decreto Ministeriale datato 06 agosto 2024, disponibile sul sito MIMIT è stata così disposta l’apertura della piattaforma informatica per la presentazione delle comunicazioni.

    Per molti imprenditori sarà possibile ottenere un credito di imposta fino al 45%, nell’ambito di progetti di innovazione che porteranno ad una riduzione dei consumi energetici. Sono disponibili risorse per 6,3 miliardi di euro dal PNRR.

    Il nuovo Piano Transizione 5.0 avvia l’accesso ai nuovi crediti d’imposta con applicazione retroattiva. Il bonus, infatti, riguarderà investimenti avviati dal 01/01/2024 e completati entro il 31/12/2025, per beni materiali strumentali nuovi. E’ il momento di attivarsi data la piena operatività della misura.

    Requisito essenziale richiesto per l’adesione al bonus è la riduzione dei consumi energetici. Tale miglioramento consentirà alle aziende:

  • maggiore efficienza nei processi aziendali
  • un corposo risparmio sui costi delle utenze
  • un ritorno importante in termini di immagine aziendale nei confronti della sostenibilità.

    Il Decreto riconosce un credito d’imposta alle imprese che investimenti in beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo, inclusi gli accumulatori di energia.

    La misura agevolerà spese fino a 2,5 milioni di euro, riconoscendo un credito fino al 45% del costo nel caso di

  • riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva superiore al 10 per cento
  • superiore al 15 per cento, se applicata a specifici processi aziendali.

La nostra realtà, Valore Solare, supporta aziende e privati da oltre 13 anni nell’installazione di impianti industriali, offrendo le migliori soluzioni in termini di qualità prodotti e di manodopera specializzata, con proposte su misura sempre più vantaggiose.

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