Il 28 giugno è la Giornata mondiale per la Conservazione della Natura, che nel 2024 pone importanti riflessioni sull’uomo e sul suo rapporto con l’ambiente a 360°.

Inoltre, si parla anche di risorse e inquinamento e come l’uomo può migliorare l’impatto che ha sulla Terra.

Una delle organizzazioni che si occupano di studiare e promuovere la conservazione della Natura è la I.U.C.N (International Union For Conservation of Nature).

Ma che cosa significa nello specifico e cosa possiamo fare nel nostro piccolo per favorire la sostenibilità ambientale?

Giornata mondiale per la Conservazione della Natura 2024: quadro generale

È ben noto che, dai tempi dell’industrializzazione, il nostro Pianeta abbia subìto molti cambiamenti, sia climatici che ambientali.

L’attività umana, purtroppo, ha contribuito a ridurre la biodiversità, inquinare suolo, acqua e aria e a generare sempre più rifiuti poco riciclabili.

Inoltre, ha contribuito all’estinzione di molte specie animali e di piante, ed è proprio la conservazione di queste specie il primo obiettivo della Conservazione della Natura.

Ma, non solo. Infatti, cerca di enfatizzare anche la conservazione di:

• Flora
• Fauna
• Risorse energetiche
• Acqua
• Suolo
• Aria

Quindi, tutte le componenti della Natura in generale.

Preservare e conservare sono le parole chiave di questa giornata.

Conservazione della Natura 2024: alcuni esempi italiani

In occasione di un’altra giornata, il World Wildlife Day 2024, Legambiente ha proposto alcuni progetti italiani che hanno e stanno prendendo piede proprio in questi anni e che sfruttano la tecnologia.

Per esempio:

• App marine ranger
• Droni sentinelle
• Uso della stampante 3D per il ripristino della barriera corallina in Sardegna
• Digitalizzazione di parchi e aree protette

Per quest’ultima impresa, il PNRR prevede una dotazione complessiva di 100 milioni di euro.

In questo caso sono tutte tecnologie che riguardano la biodiversità di Flora e e Fauna e sono un ottimo esempio di Conservazione della Natura.

Conservazione della Natura 2024: breve storia dello I.U.C.N.

Per quanto riguarda, invece, la I.U.C.N. evidenziata in precedenza, si possono trovare 4 date fondamentali della sua storia e del percorso che hanno compiuto per migliorare la Conservazione della Natura.

• 5 ottobre 1948: Fondazione della I.U.C.N. a Fontainebleu, un piccolo paese in Francia
• 1973: Promulgazione dell’Endangered Species Act, per la protezione degli habitat delle specie in via di estinzione.
• 1995-1996: Ritorno nel parco di Yellowstone di 31 lupi grigi che erano stati cacciati dal proprio habitat dalle persone.
• 2018: L’Unione Europea vieta l’utilizzo all’aperto di tre neonicotinoidi (un tipo di pesticida)

Quindi, passi importanti sono stati compiuti per la conservazione della Natura dal 1948.

Ma, cosa possiamo fare noi per contrastare l’inquinamento e incrementare la sostenibilità ambientale?

Sostenibilità ambientale: 3 consigli più 1 per fare la differenza

Per la sostenibilità ambientale e la conservazione della Natura, è importante compiere queste 3 azioni:

• Ridurre il più possibile il consumo di plastica
• Riciclare correttamente i dispositivi elettronici che non si utilizzano più
• Risparmiare acqua, per esempio non lasciando il rubinetto aperto quando non serve (farà risparmiare molti litri)

Scopri un altro articolo sulla sostenibilità

Un altro consiglio Valore Solare è certamente quello di:

• Passare all’energia solare

L’energia solare è pulita e sostenibile e permette di abbassare notevolmente il proprio impatto ambientale.

Infatti, si parla di conservazione della Natura anche per quanto riguarda le fonti di energia e quelle non rinnovabili, come carbone e petrolio, si stanno lentamente esaurendo.

Fonti di energia rinnovabile: quali sono

Per questo, passare ora al fotovoltaico significa fare un investimento anche sul futuro, per lasciare un mondo più green e sostenibile.

Desideri anche tu passare all’energia solare? Richiedi ora una consulenza tecnica e comincia a muovere i primi passi nel mondo della sostenibilità ambientale.