La data del 1° luglio 2024 segna la fine del Mercato Tutelato per tutti i clienti non vulnerabili.

Ricordiamo che il Mercato Tutelato è gestito direttamente da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) mentre il Mercato Libero dai vari gestori di energia.

Quali sono le prospettive ora per chi è passato dal Mercato Tutelato al Mercato Libero?

Fine Mercato Tutelato 2024: i numeri

In occasione della Fine del Mercato Tutelato, ARERA ha reso noti dei dati numerici riguardanti la ripartizione dei clienti tra Mercato Libero e Servizio di Tutele Graduali.

Delle circa 30,2 milioni di utenze che erano nel Mercato Libero:

• 22,7 milioni sono entrate nel Mercato Libero
• 3,8 milioni sono clienti vulnerabili che continueranno a essere in tutela
• 3,7 milioni sono clienti non vulnerabili che passeranno al Servizio Tutele Graduali

Il Servizio Tutele Graduali, come specificato dalla stessa ARERA, garantisce la continuità della fornitura a tutti quei clienti non vulnerabili che non saranno passati al Mercato Libero entro la data di fine del Mercato Tutelato.

Quindi, mentre i clienti vulnerabili continueranno a ricevere un servizio tutelato, i clienti non vulnerabili verranno indirizzati verso il Servizio Tutele Graduali, che viene gestito da ARERA sotto forma concorsuale per i venditori di energia elettrica.

L’Autorità per l’energia rassicura che le condizioni economiche sono uguali in tutta Italia e includono la componente “in quota fissa” pari a 72,65 euro/POD/anno.

In ogni caso, il Servizio Tutele Graduali ha durata triennale, in questo caso le tariffe saranno valide fino al 31 marzo 2027.

Fine Mercato Tutelato 2024: il monitoraggio del mercato di ARERA

Dal 1° luglio 2024, con la fine del Mercato Tutelato, ARERA continuerà a monitorare l’andamento del mercato energetico, per avere sempre sotto controllo il costo della materia energia e, di conseguenza, fornire un servizio maggiormente puntuale.

Il costo della materia energia, si sa, continua a variare ed essere nel Mercato Tutelato significava seguire le oscillazioni di mercato, seppur attraverso ARERA.

In attesa di ulteriori notizie da ARERA, cosa si può fare per alimentare la propria casa risparmiando ulteriormente sui costi in bolletta?

Fotovoltaico: energia solare sicura e conveniente

Uno degli aspetti da prendere in considerazione se si vuole risparmiare ulteriormente sui costi energetici è sicuramente l’installazione di un impianto fotovoltaico.

L’energia solare è sicura e conveniente, oltre a essere assolutamente green e, quindi sostenibile.

Inoltre, per i clienti con ISEE inferiore a 15.000 euro, quindi che presentano una vulnerabilità a livello economico, è possibile installare un impianto fotovoltaico gratuitamente.

Come? Grazie al nuovo Reddito Energetico, che permette di ricevere, da partner selezionati, un impianto fotovoltaico completo, comprese spese di progettazione, amministrative e di connessione.

Quindi, con la Fine del Mercato Tutelato, è possibile cogliere l’occasione di passare all’energia solare.

Grazie all’autoconsumo energetico, ci si rifà meno sulla rete elettrica nazionale, il che porta a bollette decisamente più contenute.

Il fotovoltaico, grazie a incentivi come Reddito Energetico, Detrazione e Decreto CER, è una tecnologia ad oggi conveniente.

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