In questi primi sei mesi del 2024, l’energia, in Italia, ha raggiunto un importante risultato ed è la prima volta che questo accade.

Infatti, secondo il Rapporto Mensile di Terna, la produzione di energia da fonti rinnovabili è stata superiore alla produzione di energia da fonti fossili.

Si tratta di un risultato importante, che evidenzia la potenza delle fonti di energia rinnovabile rispetto alle fossili e accompagna il paese verso una sempre più concreta transizione energetica verde.

Rapporto mensile Terna giugno 2024: qualche dato statistico

Nel rapporto mensile di Terna, fino a giungo 2024, si evince che l’energia generata dalle due fonti, rinnovabile e no, è stata:

• 67.000 GWh per le FER (+27,3% rispetto allo stesso periodo del 2023)
• 58.353 GWh per le fonti fossili (-19% rispetto allo stesso periodo del 2023)

Le fonti di energia pulita prese in considerazione sono state:

• Idroelettrico
• Eolico
• Fotovoltaico
• Geotermico
• Biomasse

Significa, sempre secondo il report Terna, che queste fonti di energia rinnovabile hanno coperto il 43,8% della domanda energetica e, secondo l’ente, si tratta di un record (almeno su base semestrale).

Considerando che la domanda di energia italiana è stata soddisfatta per l’88,5% dalla produzione nazionale (solo il restante dallo scambio con l’estero), è chiaro come le FER si siano posizionate bene in questa prima metà del 2024.

La produzione nazionale netta è stata in totale di 22,9 GWh.

Le fonti rinnovabili hanno coperto il 52,5% della domanda elettrica, mentre a giungo 2023 la percentuale si aggirava a 43,8%.

Infine, nel report viene evidenziato come nella giornata del 22 giugno, tra le 13:00 e le 14:00, si sia registrato il massimo storico di produzione oraria da fonti energetiche rinnovabili, pari a 33,2 GWh.

Fonti di energia rinnovabile: il ruolo del fotovoltaico

Una buona parte della produzione da fonti di energia rinnovabile l’ha avuta sicuramente la tecnologia fotovoltaica.

Il fotovoltaico, in questi primi sei mesi, ha prodotto 17.603 GWh di energia sostenibile, segnando un incremento del 17,4%.

Per quanto riguarda il totale, il solare ha contribuito al 14% della produzione totale di energia e al 14,14% alla domanda di energia nazionale.

Se, invece, si considera solo il mese di giugno, l’energia prodotta dal fotovoltaico è stata di 4.153 GWh, crescendo del 18,2% rispetto al mese di giugno 2023.

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Quindi, il fotovoltaico continua a essere una tecnologia utile al raggiungimento della transizione energetica sostenibile, soprattutto per quanto riguarda la produzione di energia per privati e aziende di ogni dimensione.

Transizione energetica: raggiungerla con il fotovoltaico

Questi dati dimostrano come le fonti di energia rinnovabile, tra cui il fotovoltaico, siano davvero il futuro e una risorsa in cui investire per un mondo più green grazie alla transizione energetica.

Il solare, in particolar modo, si adatta perfettamente all’installazione su coperture di abitazioni o di aziende, andando di fatto a contribuire all’efficienza energetica nazionale.

Il primo passo? Informarsi e richiedere una consulenza personalizzata, per poter entrare nel mondo dell’energia rinnovabile consapevoli di tutti i vantaggi che essa porta.

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